Terex, l'etica dell'ipocrisia! 11-03-2009

Guarda tutti i video dal canale di "terexcusano" su youtube

Guarda tutti i video dal canale di "terexcusano" su youtube
clicca il logo

Cassa Di Resistenza

Cassa Di Resistenza
Se ti identifichi in un percorso di lotta come il nostro sostieni la causa, dai il tuo contributo alla Cassa di Resistenza: Carlo Alberto: 4023 6005 5178 6587

sabato 10 gennaio 2009

Terex-Comedil, cinquanta in mobilità

Terex-Comedil, cinquanta in mobilità  
FONTANAFREDDA. Il gruppo dirigente della Terex Comedil di Cusano Milanino, 
il provincia di Milano, ha comunicato la chiusura dello stabilimento ai 
rappresentanti dei lavoratori, avviando la procedura di mobilità per tutti 
i 50 lavoratori, già in cassa integrazione. Lo ha annunciato ieri la Fiom 
di Milano. 
Comedil, ricorda la Fiom, è una filiale italiana della multinazionale 
Terex, leader nel campo dei macchinari per edilizia. In Italia è presente 
anche a Fontanafredda, oltre che a Cusano, dove si producono gru. «È vero 
che la crisi ha investito anche il settore edile - nota il sindacato - ma 
la decisione di chiudere lo stabilimento alle porte di Milano dipende dalla 
scelta di spostarne la produzione in Friuli». «Non esiste ragione alcuna 
per chiudere lo stabilimento di Cusano Milanino» sottolinea la Fiom, 
rilevando come nell’unità produttiva lombarda, «negli ultimi sette anni», 
la produzione «sia triplicata, garantendo all’impresa utili e profitti 
miliardari». 
A Fontanafredda la Terex Comedil, società del gruppo Terex corporation 
(quotato al Nyse, New York Stock Exchange, e leader mondiale nel settore 
sollevamento, con 7,6 miliardi di dollari di fatturato nel 2006) ha 
inaugurato nel settembre dello scorso anno il nuovo quartier generale. 
Nell’occasione, Martina Moritsch, direttore generale di Terex Comedil, 
aveva sottolineato, riferendosi alla situazione aziendale: «Una forbice di 
crescita, che nella pratica raddoppia il numero di gru prodotte nel 2003 
(749) rispetto a quello previsto per il 2007 (1.500) passando per le 1.183 
del 2006. Fatti che si sono positivamente riverberati anche sull’organico 
dell’azienda, passato dai 147 addetti del 2003 ai 230 nel 2007». Le 
previsioni per il 2008 erano di di una crescita ulteriore. Ora la “doccia 
fredda” per i cinquanta occupati di Cusano Milanino, con la chiusura dello 
stabilimento lombardo. 

Le maestranze della TEREX-COMEDIL incontrano quelle della INNSE PRESSE

Gli operai e le operaie della TEREX-COMEDIL di Cusano Milanino si sono recati nel capoluogo lombardo per portare solidarietà e testimonianza diretta della loro occupazione, tutt'ora in corso. Un importantissimo segnale di lotta nella realtà lombarda, e forse anche nazionale, essendo davvero casi rarissimi nell'attuale esperienza storica. Prima ancora di avvicinarsi alla politica, ritengo fondamentale seguire ed informarsi su queste situazioni. Se parliamo tanto di partire dal "basso a Sinistra", è un passo importantissimo sapere leggere in ogni sua forma queste battaglie. Soprattutto sapere ascoltare ciò che hanno da dire, cosa che forse in passato è mancata molto o del tutto; speriamo di vedere le cose cambiare davvero per chi non si rassegna al licenziamento, al precariato e/o alla cassa integrazione, e che il Partito, in queste particolari fattispecie, non sia altro che un tramite per portare le istanze di queste/i lavoratrici e lavoratori a livello Istituzionale. Visto che, a livello locale, non sono ancora riusciti ad eliminarci. E da lì ripartiremo. Anzi, già siamo partiti, si pensi soltanto ai GAP con pane e pasta a prezzi popolari. La Milano Operaia insegna a tutte e tutti noi la costruzione di un presente "caldo", condizione necessaria visto l'attacco frontale del padronato.

Mattia


Incontro con un altra fabbrica in lotta

07 gen 2009

 

INNSE: l’incontro con un'altra fabbrica in lotta.

 

 

Una delegazione di operai della TEREX – COMEDIL di Cusano Milanino (MI), fabbrica che costruisce gru e macchinari per l’edilizia, è arrivata al Presidio INNSE a portare direttamente la notizia della loro lotta partita il 16 dicembre 2008, con una tenda piazzata davanti alla fabbrica.

E’ stata la prima risposta al padrone che ha infranto l’accordo in atto. L’accordo prevedeva dal 27/10/2008, 13 settimane di cassa integrazione ordinaria a rotazione, invece il padrone ha improvvisamente deciso di licenziare tutti i 45 dipendenti, aprendo la procedura di mobilità il 16/12/2008 e annunciando la chiusura dello stabilimento, con trasferimento della produzione a Fontanafredda, in provincia di Pordenone.

Gli operai hanno risposto piazzando subito fuori dalla fabbrica una tenda come base per mantenere il presidio della portineria, impedendo al padrone di portare via di nascosto gru e macchinari. La tenda ha anche la funzione di segnalare all’esterno che la fabbrica è in lotta, pur continuando a lavorare per i 75 giorni della procedura di mobilità, e dopo questo periodo se non verranno ritirati i licenziamenti, non è detto che gli operai lascino la fabbrica.

L’incontro si è concluso dopo che gli operai della INNSE, hanno a loro volta riassunto l’esperienza di una lotta giunta all’ottavo mese. Lo scambio di aiuto e sostegno reciproco, è stato l’impegno ribadito al momento dei saluti fra gli operai delle 2 fabbriche. Nei prossimi giorni una delegazione di operai INNSE, andrà a Cusano Milanino a trovare gli operai della TEREX – COMEDIL nella loro tenda della solidarietà.

 

Saluti a muso duro dai cancelli della INNSE in lotta

THE BOSS & THE KILLERS

Grazie Terex,Grazie Comedil,Grazie Ron,Grazie Martina,Grazie Mara,Buon Natale anche a voi!

Terex/Comedil La solidarietà non ha confini

"......Ma veniamo ai fatti. Lo scorso 16 dicembre, dopo un estenuante periodo di difficoltà e trattative,45 lavoratori della Terex/Comedil, hanno ricevuto una lettera di licenziamento.
La Terex/Comedil produce gru per l’edilizia da circa 75 anni, da quando fu fondata nel 1927 con il nome di Ferro Spa. Passata nel 2001 a fare parte della multinazionale americana 
Terex Corporation, in cui tre anni prima era confluita la Comedil portando in dote lo stabilimento di Fontanafredda a Pordenone, l’azienda in questi 8 anni ha prodotto 3250 gru, con una flessione nelle vendite di oltre il 50% solo nel 2008, a fronte di una produzione che dal 2001 al 2007 è però più che raddoppiata, passando da 246 a 563 gru annue, con indubbi profitti per la proprietà....."
continua

Un milione alle famiglie in crisi per mutui, tasse, scuola e sanità

Un milione alle famiglie in crisi per mutui, tasse, scuola e sanità

«Un interrogativo mi tormenta: io, come arcivescovo di Milano che cosa posso fare?». Deve essersi posto a lungo, nei giorni precedenti Natale, questa domanda, il cardinale Dionigi Tettamanzi......continua
L'articolo completo della giornalista di Repubblica Zita Dazzi è qui.


Milano, la social card di Tettamanzi Un milione per chi perde il lavoro

Milano, la social card di Tettamanzi Un milione per chi perde il lavoro

MILANO - Un milione di euro per integrare il reddito dei disoccupati, dei cassintegrati e dei lavoratori per i quali si profila il licenziamento. Con un gesto a sorpresa, deciso durante i preparativi per le celebrazioni natalizie, l' arcivescovo di Milano Dionigi Tettamanzi lancia un «fondo famiglia-lavoro». L' annuncio, nella messa solenne in Duomo, il 24 notte. L' obiettivo è aiutare concretamente le famiglie della diocesi ambrosiana, la più grande del mondo, che si estende su un territorio molto colpito dalla crisi economica, con 180mila persone che rischiano di perdere il posto. Una mossa che non ha precedenti nella storia della Chiesa italiana e che ha spiazzato persino i più stretti collaboratori del cardinale, ignari fino all' ultimo di questa decisione.........continua