Terex, l'etica dell'ipocrisia! 11-03-2009

Guarda tutti i video dal canale di "terexcusano" su youtube

Guarda tutti i video dal canale di "terexcusano" su youtube
clicca il logo

Cassa Di Resistenza

Cassa Di Resistenza
Se ti identifichi in un percorso di lotta come il nostro sostieni la causa, dai il tuo contributo alla Cassa di Resistenza: Carlo Alberto: 4023 6005 5178 6587

martedì 5 maggio 2009

Addio Mario.



Nella notte del 05 maggio 2009 dopo una lunga malattia, ci ha lasciato un nostro compagno, Mario Dominici. Lo salutiamo con onore ricordandolo per la tenacia con la quale sino a oggi ha combattuto per la vita e per i propri diritti.
Ciao Mario.

LAVORATORI SULL'ORLO DEL LICENZIAMENTO ALLA TEREX COMEDIL DI CUSANO MILANINO

Da oggi i circa 50 lavoratori della Comedil di Cusano Milanino guardano il loro futuro con crescente apprensione. Da un momento all'altro possono vedersi recapitare a casa una lettera di licenziamento. E' infatti scaduto il termine per concordare una via di uscita alternativa alla chiusura dello stabilimento, dove si fabbricano gru per l'edilizia, decisa dalla multinazionale americana Terex proprietaria dell'azienda per spostare armi e bagagli da Cusano a un altro stabilimento in Friuli. Non è che manchino ordini o che la produzione sia obsoleta, anzi: le gru della Comedil sono tecnologicamente all'avanguardia e avrebbero un mercato. Purtroppo c'è la crisi e anche l'edilizia è andata in sofferenza. I conti finanziari della Terex ne hanno risentito e allora, per rimetterli in ordine, che si fa? Si chiude e si lasciano a casa i lavoratori. In barba a quel che dice Obama, che va bene in America, ma qui siamo in Italia e un'azienda americana non ha l'obbligo di mostrarsi patriottica. Il grido d'allarme dei lavoratori e dei sindacati è stato lanciato questa mattina in una conferenza stampa davanti ai cancelli della fabbrica. Vi hanno preso parte anche rappresentanti delle istituzioni e dei partiti del centrosinistra, tra i quali il sindaco di Cusano e il senatore del Pd Luigi Vimercati. Assenti i partiti del centrodestra, ma la campagna elettorale (a Cusano si voterà per eleggere il sindaco) non è ancora entrata nel vivo. Non pervenuta la Regione Lombardia. Ribadito il concetto che dalla crisi si esce tenendo aperta la Comedil, anche con qualche sacrificio dei lavoratori. Disposti pure a sopportare due anni di cassa integrazione per consentire la riorganizzazione aziendale e ad andare a lavorare gratis in Abruzzo, dove per la ricostruzione le gru fabbricate a Cusano potrebbero fare davvero comodo. Urge però premere sul Governo affinché si apra subito a Roma un tavolo di confronto sul futuro dell'azienda, al quale portare il management della Terex per farlo ragionare smuovendolo dalla sua sorda testardaggine. E a tal fine un'interrogazione parlamentare mirata sarà spedita da Vimercati all'Esecutivo a stretto giro di posta.





Anche su youtube: http://www.youtube.com/watch?v=dvaOASvOkmw

Interrogazione al Governo


Clicca l'immagine per ingrandirla

THE BOSS & THE KILLERS

Grazie Terex,Grazie Comedil,Grazie Ron,Grazie Martina,Grazie Mara,Buon Natale anche a voi!

Terex/Comedil La solidarietà non ha confini

"......Ma veniamo ai fatti. Lo scorso 16 dicembre, dopo un estenuante periodo di difficoltà e trattative,45 lavoratori della Terex/Comedil, hanno ricevuto una lettera di licenziamento.
La Terex/Comedil produce gru per l’edilizia da circa 75 anni, da quando fu fondata nel 1927 con il nome di Ferro Spa. Passata nel 2001 a fare parte della multinazionale americana 
Terex Corporation, in cui tre anni prima era confluita la Comedil portando in dote lo stabilimento di Fontanafredda a Pordenone, l’azienda in questi 8 anni ha prodotto 3250 gru, con una flessione nelle vendite di oltre il 50% solo nel 2008, a fronte di una produzione che dal 2001 al 2007 è però più che raddoppiata, passando da 246 a 563 gru annue, con indubbi profitti per la proprietà....."
continua

Un milione alle famiglie in crisi per mutui, tasse, scuola e sanità

Un milione alle famiglie in crisi per mutui, tasse, scuola e sanità

«Un interrogativo mi tormenta: io, come arcivescovo di Milano che cosa posso fare?». Deve essersi posto a lungo, nei giorni precedenti Natale, questa domanda, il cardinale Dionigi Tettamanzi......continua
L'articolo completo della giornalista di Repubblica Zita Dazzi è qui.


Milano, la social card di Tettamanzi Un milione per chi perde il lavoro

Milano, la social card di Tettamanzi Un milione per chi perde il lavoro

MILANO - Un milione di euro per integrare il reddito dei disoccupati, dei cassintegrati e dei lavoratori per i quali si profila il licenziamento. Con un gesto a sorpresa, deciso durante i preparativi per le celebrazioni natalizie, l' arcivescovo di Milano Dionigi Tettamanzi lancia un «fondo famiglia-lavoro». L' annuncio, nella messa solenne in Duomo, il 24 notte. L' obiettivo è aiutare concretamente le famiglie della diocesi ambrosiana, la più grande del mondo, che si estende su un territorio molto colpito dalla crisi economica, con 180mila persone che rischiano di perdere il posto. Una mossa che non ha precedenti nella storia della Chiesa italiana e che ha spiazzato persino i più stretti collaboratori del cardinale, ignari fino all' ultimo di questa decisione.........continua