martedì 24 marzo 2009
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THE BOSS & THE KILLERS
Grazie Terex,Grazie Comedil,Grazie Ron,Grazie Martina,Grazie Mara,Buon Natale anche a voi!
Terex/Comedil La solidarietà non ha confini
"......Ma veniamo ai fatti. Lo scorso 16 dicembre, dopo un estenuante periodo di difficoltà e trattative,45 lavoratori della Terex/Comedil, hanno ricevuto una lettera di licenziamento.
La Terex/Comedil produce gru per l’edilizia da circa 75 anni, da quando fu fondata nel 1927 con il nome di Ferro Spa. Passata nel 2001 a fare parte della multinazionale americana Terex Corporation, in cui tre anni prima era confluita la Comedil portando in dote lo stabilimento di Fontanafredda a Pordenone, l’azienda in questi 8 anni ha prodotto 3250 gru, con una flessione nelle vendite di oltre il 50% solo nel 2008, a fronte di una produzione che dal 2001 al 2007 è però più che raddoppiata, passando da 246 a 563 gru annue, con indubbi profitti per la proprietà....." continua
La Terex/Comedil produce gru per l’edilizia da circa 75 anni, da quando fu fondata nel 1927 con il nome di Ferro Spa. Passata nel 2001 a fare parte della multinazionale americana Terex Corporation, in cui tre anni prima era confluita la Comedil portando in dote lo stabilimento di Fontanafredda a Pordenone, l’azienda in questi 8 anni ha prodotto 3250 gru, con una flessione nelle vendite di oltre il 50% solo nel 2008, a fronte di una produzione che dal 2001 al 2007 è però più che raddoppiata, passando da 246 a 563 gru annue, con indubbi profitti per la proprietà....." continua
Un milione alle famiglie in crisi per mutui, tasse, scuola e sanità
Un milione alle famiglie in crisi per mutui, tasse, scuola e sanità
Repubblica — 27 dicembre 2008 pagina 2 sezione: MILANO
«Un interrogativo mi tormenta: io, come arcivescovo di Milano che cosa posso fare?». Deve essersi posto a lungo, nei giorni precedenti Natale, questa domanda, il cardinale Dionigi Tettamanzi......continua
L'articolo completo della giornalista di Repubblica Zita Dazzi è qui.
Milano, la social card di Tettamanzi Un milione per chi perde il lavoro
Milano, la social card di Tettamanzi Un milione per chi perde il lavoro
Repubblica — 27 dicembre 2008 pagina 12 sezione: CRONACA
MILANO - Un milione di euro per integrare il reddito dei disoccupati, dei cassintegrati e dei lavoratori per i quali si profila il licenziamento. Con un gesto a sorpresa, deciso durante i preparativi per le celebrazioni natalizie, l' arcivescovo di Milano Dionigi Tettamanzi lancia un «fondo famiglia-lavoro». L' annuncio, nella messa solenne in Duomo, il 24 notte. L' obiettivo è aiutare concretamente le famiglie della diocesi ambrosiana, la più grande del mondo, che si estende su un territorio molto colpito dalla crisi economica, con 180mila persone che rischiano di perdere il posto. Una mossa che non ha precedenti nella storia della Chiesa italiana e che ha spiazzato persino i più stretti collaboratori del cardinale, ignari fino all' ultimo di questa decisione.........continua
mi scuso inanzitutto col "sottosegretario" Castelli, il mio non voleva essere un modo scortese di pormi nei suoi confronti ma un modo fine per trovargli un'impegno solido e concreto...comunque basta con parole, parole, parole, sarebbe meglio sostituirle con fatti che abbiano una prospettiva di futuro ma attuati nell'immediato, così non si può andare avanti in questo paese e non è possibile che chi ne paghi le conseguenze siano sempre gli stessi, non si capisce come mai ma solo in Italia chi sbaglia non paga, anzi, viene pagato ancora di più!
RispondiEliminaComunque cari compagni adesso possiamo stare tranquilli, grandi infrastrutture sono in previsione, piano case in arrivo, gru serviranno per la costruzione di queste opere, posti di lavoro a go go che permetteranno a noi ma non solo di continuare a lavorare, Martina e Mara lavoro per tutti allora è...E VAI CHE SI RIPRENDE!!!
Con la smetita del Presidente del consiglio per il piano casa, non credo che che si creino posti di lavoro a go go
RispondiEliminaBeh,non c'era sicuramente bisogno di aspettare la smentita del Presidente del consiglio per capire che era una Bufala, d'altronde ne ha fatte di mozzarelle da quando è al governo, ciò non toglie però che i lavoratori hanno i loro diritti e vanno rispettati e di parole ne abbiamo piene le .....!!!
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