Terex, l'etica dell'ipocrisia! 11-03-2009

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Cassa Di Resistenza

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lunedì 13 luglio 2009

CALA IL SIPARIO!



Chiude definitivamente la storica fabbrica che, dal 1927 sotto il nome di Ferro spa produce gru, acquisita poi nel 2001 dalla Multinazionale Terex/Comedil di Fontanafredda.
Le foto pubblicate sul blog da noi lavoratori parlano da sole, una fabbrica a pieno ritmo di produzione ove suoni di martelli, mole, muletti facevano da sottofondo e ravvivavano le otto ore della giornata lavorativa ora non sono più udibili, solo il silenzio da ora in poi animerà le giornate di questa storica fabbrica.
Con la sua cessazione altre unità produttive che collaboravano con lei soffriranno.
Ringraziamo tutti coloro che hanno seguito costantemente il Blog (Fontanafredda compresa!) e hanno sostenuto la lotta.
I lettori del Blog saranno costantemente informati su eventuali novità; per qualsiasi informazione contattateci.



Un saluto dai lavoratori di Cusano Milanino.

2 commenti:

  1. Dal mio blog. Saluti Comunisti, Mattia.
    PS. potete far pervenire l'appello anche a Fontanafredda? Il mio indirizzo e-mail, per ogni comunicazione, è broglio20@yahoo.it

    Un'altra fabbrica del milanese condannata a morte da speculazione, giro di affari ed errori padronali. Quello che si intuisce di primo acchito da questa vicenda è l'assurdità del provvedimento adottato dalla proprietà, che ha smantellato i capannoni di Cusano Milanino per trasferire le infrastrutture ed i mezzi lavorativi in quel di Fontanafredda, in Friuli-Venezia-Giulia, dove già trova sede un'altro stabilimento.

    Agli inizi di maggio del 2009 lavoratrici e lavoratori vedono in serissimo pericolo il loro posto di lavoro, a causa della scadenza dei tempi per contrattare una diversa soluzione al problema. le maestranze avevano, in maniera compatta, aderito addirittura ad un progetto di due anni di cassa-integrazione ed avanzato la splendida proposta sociale di mandare le gru in possesso della ditta in Abruzzo per coadiuvare la ricostruzione. Nulla è stato ottenuto dagli operai.


    Va inoltre segnalato come anche nella crisi della Terex-Comedil la Regione Lombardia non sia stata pervenuta nel momento di estrema necessità, coerentemente con le ideologie confindustriali e filo-celerine del Cavalierino Ciellino Formigoni e suoi sodali.

    Le maestranze TEREX-COMEDIL hanno ricevuto attestati di solidarietà da operaie ed operai di Fontanafredda, sede del "nuovo" stabilimento.

    Proprio a loro, insieme ovviamente a lavoratrici e lavoratori sfruttati, sottopagati ed abbandonati di Cusano Milanino, vorrei rivolgere un appello personale , una richiesta di manifestazione di solidarietà alle maestranze della INNSE PRESSE, sotto assedio simil-militare dalla scorsa domenica 2 agosto.

    La condizione Operaia in Italia è tornata a precipitare vertiginosamente a seguito di quella che il padronato si ostina a chiamare "crisi" e che altro non è che l'esplosione della fasulla bolla finanziaria fatta di speculazioni e malaffari creata proprio dagli sfruttatori.

    E se ieri è capitato a Cusano Milanino, domani potrebbe capitare anche a Fontanafredda, con prossima destinazione, chissà, lo "economico" Est europeo post-Comunista.

    Per questo, e per un sacrosanto principio di solidarietà Proletaria prima ed Operaia dopo, chiedo anche a voi tutte e tutti, Cusano e Fontanafredda, di intraprendere esplicite iniziative di sostegno per la lotta dell'INNSE, oggi simbolo del Riscatto del Lavoro e del Diritto ad esso.

    Per una lotta estesa, radicale e radicata in tutta Italia, affinchè Giustizia, Lavoro, Libertà e Diritti possano levarsi di dosso il pesante tallone oppressivo del lavoro salariato.

    MATTIA LACONCA - PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA - CIRCOLO DI PAVIA

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  2. non serve solo la solidarietà...servono azioni mirate e servirebbe un partito forte che possa dare i mezzi e gli strumenti per appoggiare chi vuole difendere il proprio posto di lavoro...agli operai ed ai lavoratori che vorrebbero lottare servono delle guide e dei punti di riferimento ...che oggi non ci sono ....non ci sono perchè nei sindacati e purtroppo non solo in quelli confederali ....ahimè non ci sono rsu ...." di una volta" cioè gente che non si lascia intimorire ed ha la spina dorsale ben dritta ....la colpa non è solo degli rsu ma è di chi dentro le dirigenze sindacali come fiomm o cgil ...in nome della "democrazia borghese" o semplicemente per incrementare il loro numero di tessere,(come mi pare abbiamo fatto certi partiti di sinistra anni fa) ha permesso di mandar avanti gente incompetente e non certo amica del proletariato .....o degli operai ....
    Io non sono uno di quelli che ha seguito costantemente il tuo blog e me ne dispiaccio ...conoscevo in parte la situazione....ma ci sono tante situazioni di difficoltà nelle fabbriche che è difficile seguirle tutte ....la mia solidarietà non manca e vedrò di diffondere nei giorni a venire la vostra iniziativa della cassa di resistenza...che mi pare ottima ....ciao saluti e un abbraccio
    Andrea

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THE BOSS & THE KILLERS

Grazie Terex,Grazie Comedil,Grazie Ron,Grazie Martina,Grazie Mara,Buon Natale anche a voi!

Terex/Comedil La solidarietà non ha confini

"......Ma veniamo ai fatti. Lo scorso 16 dicembre, dopo un estenuante periodo di difficoltà e trattative,45 lavoratori della Terex/Comedil, hanno ricevuto una lettera di licenziamento.
La Terex/Comedil produce gru per l’edilizia da circa 75 anni, da quando fu fondata nel 1927 con il nome di Ferro Spa. Passata nel 2001 a fare parte della multinazionale americana 
Terex Corporation, in cui tre anni prima era confluita la Comedil portando in dote lo stabilimento di Fontanafredda a Pordenone, l’azienda in questi 8 anni ha prodotto 3250 gru, con una flessione nelle vendite di oltre il 50% solo nel 2008, a fronte di una produzione che dal 2001 al 2007 è però più che raddoppiata, passando da 246 a 563 gru annue, con indubbi profitti per la proprietà....."
continua

Un milione alle famiglie in crisi per mutui, tasse, scuola e sanità

Un milione alle famiglie in crisi per mutui, tasse, scuola e sanità

«Un interrogativo mi tormenta: io, come arcivescovo di Milano che cosa posso fare?». Deve essersi posto a lungo, nei giorni precedenti Natale, questa domanda, il cardinale Dionigi Tettamanzi......continua
L'articolo completo della giornalista di Repubblica Zita Dazzi è qui.


Milano, la social card di Tettamanzi Un milione per chi perde il lavoro

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MILANO - Un milione di euro per integrare il reddito dei disoccupati, dei cassintegrati e dei lavoratori per i quali si profila il licenziamento. Con un gesto a sorpresa, deciso durante i preparativi per le celebrazioni natalizie, l' arcivescovo di Milano Dionigi Tettamanzi lancia un «fondo famiglia-lavoro». L' annuncio, nella messa solenne in Duomo, il 24 notte. L' obiettivo è aiutare concretamente le famiglie della diocesi ambrosiana, la più grande del mondo, che si estende su un territorio molto colpito dalla crisi economica, con 180mila persone che rischiano di perdere il posto. Una mossa che non ha precedenti nella storia della Chiesa italiana e che ha spiazzato persino i più stretti collaboratori del cardinale, ignari fino all' ultimo di questa decisione.........continua